Che cosa vuol dire affittare con riscatto. Leggi questo articolo e affidati alla professionalità di Dimensione Casa Gold

Non tutti sanno che esiste un metodo semplice e sicuro per comprare casa.

L’Affitto con riscatto. L’affitto con riscatto consiste nella stipula di due contratti: quello della locazione e quello dell’opzione per l’acquisto.

Il contratto di opzione per l’acquisto viene stipulato dinanzi al notaio e stabilisce: 

• l’importo totale della compravendita;
• la durata del contratto di affitto;
• l’importo mensile dell’affitto.

Il compratore prende in affitto l’immobile pagando un canone più elevato destinato a coprire una quota dell’acconto prezzo, in caso di opzione per l’acquisto manifestato alla scadenza. Il contratto di Affitto con riscatto presenta dei vantaggi sia per l’inquilino-compratore e sia per il proprietario. Il compratore che non vuole ricorrere in quel momento a un mutuo bancario o che vuole posticiparne la richiesta in un momento successivo (e per un importo più basso), può valutare la convenienza a ricorrere a tale tipologia contrattuale, anche perché il prezzo di riscatto è predeterminato. Il locatore può usufruire di un’entrata continua in quanto percepirà un canone più elevato.

Affitto con riscatto, quali sono i contratti consentiti. Il contratto di acquisto con riscatto può prevedere diverse formule, tutte assolutamente consentite dalla legge:

• Affitto con diritto all’acquisto. Prevede che il venditore sia vincolato alla vendita, mentre l’inquilino è libero di decidere alla scadenza del contratto.
• Affitto con patto di futura vendita. Prevede che l’affittuario sia vincolato all’acquisto. Nel caso in cui non voglia più acquistare, l’acconto versato è perso.
• Affitto con riserva di proprietà. Il passaggio di proprietà scatta al pagamento dell’ultima rata di affitto.

Durata del contratto di Affitto con riscatto. Non deve superare i 10 anni. Da tenere presente che l’immobile in questione non deve essere soggetto a ipoteca e pignoramento e, in caso di mancato pagamento di un numero minimo di canoni, il proprietario dell’immobile può richiedere la risoluzione del contratto.

I vantaggi per chi compra. Sicuramente, a trarre beneficio da questa forma di compravendita immobiliare è soprattutto l’acquirente che, in questo modo, non sarà obbligato ad accendere un mutuo presso gli istituti di credito e potrà pagare con tranquillità, come fosse un normale affitto, con il vantaggio che ciò che paga al mese contribuirà a pagare la sua futura proprietà immobiliare.

I vantaggi per chi vende. Chi vende con la formula dell’affitto con riscatto ovviamente non deve avere necessità di ottenere un’immediata liquidità. Ciò premesso, i vantaggi per chi vende con questo metodo non sono pochi: riceverà un canone di affitto più alto rispetto alla norma, perché include anche parte dell’acconto; rimarrà proprietario dell’immobile, fino alla fine del contratto; il prezzo di vendita non potrà subire svalutazioni del mercato.

C’è però anche qualche svantaggio: il venditore, per l’intero periodo di affitto, resta il proprietario dell’immobile e, di conseguenza, deve farsi carico di tasse e imposte come Imu e Tasi, e di tutti gli oneri a carico della proprietà, come ad esempio i lavori straordinari di manutenzione;

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